Rudy Cremonini (1981, Bologna) ha studiato all’Accademia di Belle Arti di Bologna, dove attualmente vive e lavora.
I suoi dipinti, creati in maniera sicura e intuitiva, rimangono sempre un po’ insondabili e misteriosi, sospesi tra astrazione e figurazione.
Oggetti, figure, scene del quotidiano assumono una profondità poetica e un’aura mistica e alludono all’idea di uno spazio circoscritto che garantisce cura e protezione, ma limita la libertà. Come se lottare per una vita di confortante sicurezza richiedesse un sacrificio, la rinuncia a una cosa per ottenerne un’altra, la libertà individuale come merce di scambio.
Ha esposto in diversi spazi pubblici e privati italiani e internazionali tra i quali: Reggia Di Caserta, City Museum di Belgrado, European House of Art Upper Bavaria in Germania, Teatro Comunale di Bologna, Istituto Italiano di Cultura a Strasburgo, Museo ebraico di Bologna.
Tra le mostre recenti si menzionano: “The roots of Lotus”, 104 Galerie, Tokyo; “Borders”, Galerie Thomas Fuchs, Stoccarda; “Del processo e dell’archivio”, Museo della Città di Rimini.