Vincenzo Marsiglia nasce nel 1972 a Belvedere Marittimo (CS) e studia pittura all’Accademia di Brera a Milano.
Le sue opere si sviluppano partendo da una stella a quattro punte che diventa nel tempo il suo carattere distintivo, vero e proprio “logo” dell’artista. La composizione diventa quasi un’operazione ossessiva che genera elementi in cui questo simbolo si unisce al tessuto, al feltro, alle paillettes e alla ceramica, in un gioco il cui ritmo e la forma, rigorosi ed equilibrati, rimandano ai territori dell’astrattismo e del minimalismo.
Nell’ultima serie di lavori l’artista ricorre, invece, a strumenti tecnologici che si uniscono alla pittoricità segnica caratteristica della fase precedente. Marsiglia implementa l’utilizzo della tecnologia digitale per giungere a immagini mutevoli e transitorie e a lavori immersivi che, proprio con l’interazione del pubblico, trovano il proprio compimento anche riducendo la distanza tra l’oggetto artistico e il suo fruitore.
Il suo video esprime il desiderio di guardare con positività al futuro e racconta poeticamente una serie di esperienze interattive nate dal connubio tra arte e digitale: la app di sua invezione “Interactive Star” con cui realizza i suoi inconfondibili ritratti; l’installazione per il video “Blue Flame_Twiceful Mind”; il progetto di arte e danza con Denny Lodi.
Tra le principali mostre personali e i progetti recenti si ricordano: nel 2012 “Experience” alla Galleria Emmeotto di Roma e “Art numérique” alla Galerie Charlot di Parigi; nel 2013 “Stars in the darkness” presso la Galleria Guidi&Schoen di Genova; nel 2014 “Vincenzo Marsiglia Interaction Shapes” presso International Art Gallery Angels, Cluj Napoca, Romania; nel 2016 “Dopo-Logica/o” presso Palazzo Ducale e Teatro all’Antica Sabbioneta (MN); nel 2018 “Clopen” presso Ex Chiesetta, Polignano a Mare (BA); nel 2019 “Digital Antica”, Abbazia Sant’Eustachio, Nervesa della Battaglia (TV). Vive e Lavora tra Alassio (Savona) e Soncino (Cremona).