Eugenio Fumi, è stato un ingegnere e uno dei più grandi imprenditori orvietani del dopo guerra.
Nato a Roma il 21 settembre 1937, fin da piccolo sognava di «costruire carri armati o trasmettitori radio…»
Uomo dotato di grande intelligenza, preparato, curioso, innovativo, è stato uno dei primi esperti italiani di Start Up. Conosciuto come il “Professore”, per la cattedra di misure tecniche presso l’istituto professionale di Orvieto, nel 1961 fonda l’ITELCO.
La sede inizialmente fu in via Postierla, per poi trasferirsi a palazzo Febei presso la residenza di famiglia e, infine, nella zona industriale di Bardano. Ha trasformato una piccola realtà di provincia, prevalentemente agricola, in un punto di riferimento nel mondo delle telecomunicazioni e del broadcasting.
La sua azienda progetta, sviluppa e produce trasmettitori TV in Solid State e IOT technology, liquid e air cooled, all’avanguardia.
Dal 1968, fornisce ricetrasmittenti in ambito industriale e per le telecomunicazioni; trampolino di lancio fu la fornitura dei primi trasmettitori per le motovedette della Guardia di Finanza. Nel 1975, anno in cui si diffuse la radio privata, progettò il primo sistema di trasmissione broadcasting, trasformando un piccolo ricetrasmettitore da 25 watt in modulazione d’ampiezza, ad uno in modulazione di frequenza da 50 Watt, il cui utilizzo fu destinato dapprima alla provincia di Terni e in seguito esteso alla Capitale.
L’espansione tecnologica proseguì con la creazione di un eccitatore fm, una serie di trasmettitori ed amplificatori di varie potenze, per il mercato televisivo privato.
La RAI è stata la prima azienda italiana che ha ricevuto i trasmettitori con codifica digitale da parte di ITELCO, fino a diventare negli anni Novanta il quarto produttore al mondo di trasmettitori, fondando anche una sede a Miami, in Florida (ITELCO USA), posizione strategica per l’espansione sul mercato americano.
È stato tra i promotori dell’attivazione ad Orvieto del Corso di Laurea in Ingegneria Informatica e delle Telecomunicazioni dell’Università degli Studi di Perugia e, tra il novembre 2013 e l’aprile 2014, Presidente della Fondazione per il Centro Studi “Città di Orvieto”.
Nella vita era legato a Rosanna Giorgini che sposò ad Orvieto il 21 settembre 1985 con la quale rimarrà fino alla scomparsa, avvenuta il 7 gennaio 2018.