Figura poco amata, anzi disprezzata, il lecchino è, secondo le parole dello scrittore Antimo Cesaro, accademico, saggista e politico italiano, “sintesi sublime di disposizione e arte, di natura e cultura, di attitudine e abilità, di genio e capacità organizzativa”, dotato di una fondamentale virtù: la pazienza. Lo scrittore gli ha dedicato il libro “Breve trattato sul lecchino”, edito da La Nave di Teseo, presentato al Vetrya Corporate Campus il 14 aprile 2019.
Un libro con cui l’autore, accademico, saggista e politico italiano, fornisce, attraverso la storia e la letteratura, un ritratto impietoso di una creatura immortale.
Durante la presentazione del volume, Cesaro ha raccontato la costante presenza nella storia di questo adulatore servile che agisce con una genialità tutta sua per ottenere dei vantaggi nel campo professionale e non solo, guadagnandosi gli appellativi dispregiativi con cui si è solito definirlo. L’incontro è stato l’occasione per un dibattito animato con il pubblico, moderato da Toni Concina.