Nella notte del 12 novembre 2019 Venezia è stata travolta da una alta marea eccezionale (187 cm) la seconda più elevata nella storia – che ha procurato danni ingentissimi alla Città, ai residenti e alle attività economiche.
In brevissimo tempo edifici pubblici, rive e fondamenta, la Basilica di San Marco e tutto il patrimonio storico-artistico, musei, scuole, le isole, le abitazioni, i negozi e le attività artigianali sono stati devastati dall’acqua alta e dalla furia del vento.
A Orvieto abbiamo vissuto un dramma simile il 12 novembre 2012 quando l’esondazione del Paglia provocò l’allagamento di diverse zone della città.
Il 29 novembre abbiamo voluto dare il nostro contributo per sostenere la città in quel momento di difficoltà.
Toni Concina al pianoforte e Gianni Oddi al sax si sono trasformati in jukebox umano suonando le canzoni preferite dei partecipanti. La raccolta (poco più di 3.000 euro) è stata donata al progetto “Un aiuto subito per Venezia” organizzata dal Corriere della Sera.
Un segnale di solidarietà, anche piccolo, a Venezia, ai veneziani e a tutti coloro che si sono adoperati per riparare i danni.
Toni Concina