
Locandina Felicità
Si è tenuto il 20 novembre 2019 alla presenza di alcune classi di studenti del liceo scientifico E. Majorana di Orvieto, l’evento sulla felicità tra diritti umani e neuroscienze.
Relatori dell’evento Francesco Orzi, neurologo, e Gioia di Cristofaro Longo, antropologa culturale.
La felicità è una delle mete più ambite dall’uomo, una condizione cercata e rincorsa, difficile da definire. È “qualcosa” da conquistare con impegno. Nella Dichiarazione di Indipendenza degli Stati Uniti d’America si parla di “diritto alla felicità”. Ma che cos’è? I greci la chiamavano eudaimonía, il buon demone, gli inglesi happiness, che vuol dire accadere e allude all’occasionalità dell’essere felici.
È “qualcosa” da conquistare con impegno anche cognitivo. L’esperienza dimostra che esiste un rapporto biunivoco tra diritti umani, bene comune e felicità. Per trasferire un valore e un significato di felicità corretto anche sul piano etico, c’è bisogno di sentirsi partecipi di esperienze positive e pratiche legate al bene come quelle condotte nel campo dei diritti umani e non solo, rappresentative di un bisogno formativo diffuso tra le nuove generazioni.

Francesco Orzi
Il Prof. Francesco Orzi è specialista in Neurologia. Si occupa principalmente di disturbi neurocognitivi (disturbi della memoria e demenze), malattie cerebrovascolari, cefalee, neurologia dell’anziano, disturbi del movimento. Si laurea nel 1976 in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli Studi di Siena e consegue, nel 1980, la Specializzazione in Neurologia presso la medesima istituzione.
Attualmente, svolge la libera professione nella città di Roma. È Professore Ordinario di Neurologia, SAPIENZA Università di Roma. Gli incarichi ricoperti includono: Direttore dell’Unità Operativa Complessa di Neurologia, Ospedale Universitario Sant’Andrea, Roma (2001-2018);
Presidente di Corsi di Laura; Direttore della Scuola di Specializzazione in Neurologia; Direttore di Master, presso Sapienza Università di Roma; Visiting Fellow e Visiting Scientist, presso Lab. of Cerebral Metabolism, National Institute of Mental Health, Bethesda, Maryland, USA.

Gioia di Cristoforo Longo
Gioia di Cristoforo Longo (Roma, 1941)
Già professore ordinario di Antropologia culturale presso la Sapienza – Università di Roma, direttrice del corso di alta formazione in Antropologia culturale delle società complesse presso la Facoltà di Sociologia dello stesso ateneo e coordinatrice dell’unità operativa del dottorato in Antropologia, Storia medievale e Filologia del Mediterraneo Occidentale in relazione alla Sardegna presso l’Università degli Studi di Sassari.
È stata membro del consiglio direttivo dell’Associazione Italiana di Scienze Etno-Antropologiche (AISEA) e a tutt’oggi è membro della commissione nazionale sull’educazione interculturale presso il Ministero della Pubblica Istruzione.
Ha fondato nel 1994 il Centro UNESCO Università e Ricerca di Roma del quale ha ricoperto la carica di presidente.
Membro del comitato direttivo della Federazione Nazionale dei Centri e Club UNESCO, membro del comitato scientifico dell’“Osservatorio Permanente dei Giovani del Mediterraneo” dell’UNESCO e membro della commissione nazionale per la realizzazione della parità uomo–donna presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri dal 1984 al 1994.
Ha coordinato l’Osservatorio Permanente “Immagine Donna” e promosso il Tavolo delle giornaliste. Ha fondato e presiede il “Tribunale 8 Marzo”, organismo che dal 1979 costituisce una sede di denuncia e di testimonianza dei pregiudizi culturali e delle discriminazioni che le donne subiscono a livello individuale e collettivo.
Dirige l’“Osservatorio Mediadonna” in collaborazione con il GR Parlamento — RAI Radio Televisione Italiana, l’Ordine Nazionale dei Giornalisti, la Commissione Nazionale Pari Opportunità presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri e il Ministero delle Pari Opportunità.
È membro, in qualità di esperta, di commissioni di lavoro presso l’Unione Europea (ad es. Comité consultatif de l’égalité des chances) e presso il Consiglio d’Europa (Comité Européen pour l’Egalité entre les femmes et les hommes). Dirige, presso la casa editrice Armando, la collana di studi e ricerche “Donne del terzo millennio”, all’interno della quale cura anche la sezione “Donne e Antropologia”. Per la medesima casa editrice, dirige insieme al dottor Aldo Morrone la collana di Antropologia medica.
Ha condotto per la trasmissione “Prima pagina” — RAI RADIO TRE, la rassegna stampa dei quotidiani italiani dal 21 al 27 febbraio 1999.