La Rete e i social possono essere un’opportunità di confronto e di conoscenza di sé e dell’altro attraverso l’uso ragionato delle parole. Perché le parole raccontano chi siamo, come la pensiamo e sono al centro del nostro rapporto con gli altri.
Così tra chi è convinto che nella società iperconnessa la salvezza ormai sia solo nell’abbandonare i social media e tenersi il più lontano possibile da Internet, gli autori di “Tienilo acceso” Vera Gheno e Bruno Mastroianni, in occasione della presentazione del libro al Vetrya Corporate Campus, hanno dimostrato che c’è la possibilità di una giusta misura.
La Rete può essere lo spazio di un contemporaneo galateo in cui muoversi come dei “contadini digitali” per tornare ad arare terre che se ben coltivate possono diventare fertili e dare buoni frutti.